
Bee’s Wrap – la pellicola alimentare in cera d’api
Bee’s wrap: ne avete giĂ sentito parlare? Uh, sono mesi che voglio scrivere questo articolo.
Bee’s wrap è un sostituto della pellicola alimentare nato dall’idea di Sarah Kaeck, mamma americana che si è posta una domanda che forse vi ponete anche voi tutti i giorni: perchè cercare di mangiare sano, biologico, km zero…se poi il nostro cibo è avvolto nella plastica? Che fine fanno le montagne di pellicola alimentare che consumiamo ogni giorno? Può questa plastica farci male in qualche modo? (spoiler: SI’…se non leggiamo bene le etichette!)
La risposta è molto più complessa di come sembra. Il cibo è un argomento sacro e molto delicato.
Se i cibi non vengono conservati nel modo giusto deperiscono in fretta, e l’ultima cosa che vogliamo è sprecare il cibo! La pellicola alimentare non è solo comoda, pratica e funzionale, ma è anche economica e questo la rende l’alleata ideale nella cucina di tutti noi.
La questione della plastica usa e getta però è diventata un problema così enorme e spaventoso che alla fine i governi di mezzo mondo hanno dovuto ammettere che dobbiamo fare un’inversione di rotta, e stanno prendendo provvedimenti per fronte a quella che è una vera e propria emergenza ambientale.
Come sempre, non sono qui per proporre soluzioni miracolose. Come dicevo, è un problema complesso e molto piĂą grande di me. Quello che spero di fare è semplicemente portare attenzione e consapevolezza a questo problema, insieme ad un trucchetto per fare a meno della pellicola alimentare: i Bee’s wrap appunto!
I Bee’s Wrap sono degli involucri di cotone e cera d’api, perfetti per avvolgere il cibo da conservare in frigo o la schiscetta da portare a lavoro. Sono impermeabili, lavabili, riutilizzabili all’infinito e il punto bonus è che la cera d’api ha una naturale funzione antibatterica: puristi dell’igiene e ipocondriaci di tutto il mondo gioite!
Ho pensato di realizzare questo tutorial perchè purtroppo in commercio si trovano a prezzi non sempre accessibili.
(E poi perchè volevo tantissimo provare a farli con le mie mani lo ammetto!)
Per realizzare i nostri Bee’s Wraps ci occorre:
-stoffa di cotone leggera (se vogliamo essere super pignoli ci servirebbe del tessuto in cotone biologico meglio se certificato, ma se siete zingari come me vi accontenterete dei ritagli delle vecchie lenzuola o qualsiasi altro tessuto di cotone che avete)
-cera d’api (va bene sia solida che in scaglie, ma ovviamente quella solida andrĂ grattuggiata!)
-carta forno + foglio di alluminio
-ferro da stiro
Il procedimento è abbastanza facile, l’unico accorgimento che dobbiamo prendere è di stare attenti a non sporcare di cera il ferro da stiro. La cera è terribile da pulire!
Io ho usato la cera in scaglie perchè mi ballava in giro da un po’ e volevo farla fuori. Simple as that.
Tagliamo il tessuto della forma e della misura che ci serve: rotondo se vogliamo usarlo per coprire le terrine da riporre in frigo, rettangolare se lo useremo per avvolgere il panino per la pausa pranzo…insomma fate voi.
Disponiamo la carta forno su un supporto per stirare (ancora: attenzione a non sporcare l’asse da stiro. Io ho usato degli strofinacci)
Adagiamo il tessuto sulla carta forno e cospargiamolo di cera d’api. Cerchiamo di spargere la cera in modo omogeneo su tutta la superficie del tessuto, o rimarranno delle zone non cerate!
A questo punto copriamo il tutto con un foglio di alluminio e stiriamo. Io ho impostato il ferro da stiro al massimo (senza vapore!).
Stiriamo bene tutta la superficie, e poi solleviamo con cautela il foglio di alluminio. Entro pochi minuti la cera di sarĂ solidificata e potremmo sollevare il tessuto dalla carta forno.
I nostri Bee’s Wax sono pronti per abbracciare frutta, verdura, panini, schiscette e un sacco di altre cose buone! Basta avvolgere il cibo, e il calore delle nostre mani farĂ sigillare il foglio cerato.
NB!! I Bee’s Wax sono carini, realizzarli è facile e anche piuttosto economico (la cera d’api costa relativamente poco)…però non esagerare! Non utilizzare i Bee’s Wax per conservare carne, pesce e formaggio! Per questi tipi di alimenti è decisamente meglio usare contenitori di vetro o altro materiale adatto.
Insomma non farti prendere la mano solo perchè adesso puoi creare degli involucri colorati e divertenti, oltre che ecologici e …perchè no? Anche trendy!
In questo articolo di green.it trovi un approfondimento sugli imballaggi sostenibili che io ho trovato molto interessante. Le alternative alla plastica ci sono, con un po’ di impegno e di fortuna forse tra qualche anno avremo imparato a conoscerle e usarle!
A proposito di plastica e imballaggi, tra meno di un mese è Natale! Ecco un articolo che potrebbe interessarti se vorresti vivere un Natale più consapevole:
Appassionata di cucito e arti tessili, aspirante minimalista. Mi piace fare le cose a modo mio…possibilmente a mano!
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